Studio delle proprietà

La cristallizzazione può essere considerata l’ultima tappa della sintesi organica per l’acquisizione del prodotto. Una volta terminata la sintesi organica, Holodiag mette a punto condizioni di cristallizzazione specifiche. Il prodotto di partenza è l’ambiente reattivo.

Rendimento e purezza non vanno mai di pari passo. In generale, per gli API finali, la purezza rappresenta l’esigenza primaria, mentre per quelli intermediari generalmente la priorità è rappresentata dal rendimento. Holodiag  mette a punto condizioni di cristallizzazione specifiche miranti ad ottimizzare il rendimento o la purezza.

A volte alcune molecole si possono ottenere soltanto in forma di campioni solidi amorfi o addirittura oleosi. In genere le materie ad alta cristallinità hanno il vantaggio di presentare proprietà migliorate (ad esempio la stabilità e la fluidità). Holodiag mette a punto condizioni di cristallizzazione specifiche miranti ad ottenere campioni della più elevata cristallinità (ad esempio mediante raffreddamento più lento, cristallizzazione del sale).

Dimensione e forma delle particelle sono parametri di grande importanza per la processabilità e la qualità del prodotto finale: filtrabilità, solvente residuo, comprimibilità della polvere, fluidità ecc. Holodiag mette a punto condizioni di cristallizzazione specifiche, miranti a controllare la dimensione e la forma delle particelle, al fine di rispondere alle specifiche o di migliorarne la processabilità (filtraggio, asciugatura).

Per produrre l’API, è essenziale realizzare la forma cristallina selezionata. Sulla base delle conoscenze esistenti (screening, letteratura), Holodiag mette a punto condizioni di cristallizzazione solide e riproducibili per produrre la forma selezionata.

L’accesso all’isomero puro è una tappa chiave nella realizzazione dell’API, mentre la separazione è spesso un procedimento difficile. Forte di una competenza di punta, Holodiag predispone condizioni di cristallizzazione che permettono di accedere a isomeri puri (ad esempio cis/trans, Z/E, enantiomeri). La separazione di enantiomeri per cristallizzazione può essere realizzata a partire da una miscela racemica o in eccesso, con o senza agente di risoluzione.

Il filtraggio e l’asciugatura dei solidi sono spesso tappe delicate per la produzione industriale, soprattutto a causa dello stato solido e delle dimensioni delle particelle. Holodiag determina con precisione il comportamento del prodotto al momento del filtraggio o dell’asciugatura, identifica la causa primaria e adatta le condizioni di cristallizzazione per migliorare il processo nel suo insieme.

Un processo è pronto a passare alla produzione industriale quando sono stati identificati i parametri critici e si accerta che la sua solidità è adeguata. Con una conoscenza approfondita dei fenomeni di cristallizzazione, degli equilibri, della termodinamica e dei diagrammi di fase, Holodiag mette a punto processi tenendo conto dei parametri critici e ottimizza la solidità. In questo modo la realizzazione del processo di cristallizzazione secondo la strategia Quality by Design (QbD) diventa un’opzione concreta.